Festa a Vico 2019. Pietro Cuomo alla Repubblica del Cibo, gli “Ndunderi” di Minori al sapore di mare .
postazione 163 Corso Filangieri
L’Hostaria Bacco a Furore, un borgo invisibile che trae origini romane nello splendido scenario naturale tra la Costiera Amalfitana e la Marina di Praia, incastonato nei tornanti a strapiombo sul mare del Fiordo omonimo. Qui natura incontaminata e terrazze vitate a pergolato, tra l’altro facenti capo alla Cantina di Furore “Marisa Cuomo”, fanno capolino tra l’olivo e il fico d’india, tipici di questa parte di costa, altre colture che ben convivono con pomodori e ortaggi montani. L’Hostaria Bacco è anche un hotel riconosciuto e arredato in stile sobrio, consono allo splendido paesaggio amalfitano con il mare a vista sino all’infinito, dove anche Anna Magnani rimaneva incantata.
La cucina pregevole è curata da Donna Erminia, simbolo della quarta generazione di Bacco, che ai fornelli viene collaborata da un valido staff trasmettendo le esperienze dei piatti della tradizione, in particolare allo chef Pietro Cuomo, che ho avuto il piacere di incontrare insieme a Domenico Ferraioli nell’occasione di Festa a Vico arrivato con papà Raffaele, già sindaco di Furore ora alla presidenza Regionale di Città del Vino che nel tempo ha contribuito fortemente a valorizzare questo borgo conosciuto in tutto il mondo.
PIETRO CUOMO – BACCO FURORE: “Ndunderi” di Minori in acqua di cozze e zeste di limone sfusato amalfitano
Nella serata del 2 giugno 2019 Pietro Cuomo, al banco insieme al giovane Aldo e a tutto lo staff, ha presentato nel corso della rassegna il meglio della tradizione furitana con il piatto di “Ndunderi” nella versione di Minori, cioè quelli al sapore di mare, invece dei classici con pomodoro, ricevendo la visita piacevole di Gennaro Esposito patron dell’evento.
Una ricetta speciale che racconta i sapori e i profumi che provengono dalla costa e si dirigono verso il mare, così proprio dalle parti di Minori arrivano a Festa a Vico gli ndunderi nell’espressione tipica marinara, una pasta cucinata con materie semplici e di qualità, composta da ricotta vaccina e parmigiano, insieme a farina ed uova, per ottenere un impasto omogeneo e formare dei cilindretti di pasta di circa 2 cm. che verranno passati sul “rigagnocchi” in legno.
Poi si prosegue con la preparazione della salsa con olio EVO e aglio, aggiungendo dei peperoncini dolci di fiumi e le cozze per costituire l’insieme. Una cottura di circa 2 minuti è l’attesa giusta che consente ai mitili di aprirsi e spegnere il fuoco. Una volta lessati gli “Ndunderi” appena scolati si aggiungono a questo sughetto che racchiude sapori e profumi del mare. Una grattugiata di limone è d’obbligo una volta amalgamato il tutto.
L’Assaggio è stato entusiasmante, una pietanza degustata che ha richiamato appieno la componente degli ingredienti utilizzati appagando totalmente il palato. I sapori di Furore che valgono il viaggio – ndunderi e le altre tipicità.
Bacco Furore – via G. B. Lama n. 9 Furore (SA). Tel. 089/830360 info@baccofurore.it
Franco D’Amico