Il fascino e la sobrietà di un luogo da incanto, è la tenuta de “Il Refolo” a Riardo, splendida location di proprietà della famiglia di Andrea Toti, che ha fatto da cornice questo inizio d’estate al Campus Salute ONLUS – sezione di Caserta, dove scende in campo una speciale organizzazione benefica di professionisti, volta alla diffusione della cultura della prevenzione primaria delle malattie attraverso iniziative di tipo sanitario, culturale, educativo e scientifico.
E’ la città di Riardo che accoglie tra questi luoghi la tenuta de “Il Refolo”, tra la valle del Savone e i Monti Trebulani e le notissime sorgenti della Ferrarelle, terre già colme di insediamenti umani fin dalla preistoria e di tanta fertilità.
Una terra florida di origine vulcanica, dove la natura imperiosa incontra nella valle il Parco delle Sorgenti Ferrarelle che si estende per 145 ettari in un’area ricca di reminiscenze storiche. Il Parco si trova in quella che un tempo fu denominata Campania Felix e Terra di Lavoro, un’area percorsa nelle profondità da piccoli corsi d’acqua affioranti dal Volturno e dai suoi affluenti e in cui l’attività agricola era la principale fonte economica.
Poi il castello di Riardo, che nella sua struttura originaria era composto da un piano seminterrato, ancora in gran parte da scoprire, dal piano terra e da ben due piani superiori. Durante lavori di restauro, venne rinvenuta nei pressi dell’ingresso una pietra con la scritta 1122 ma è più che probabile che sulla sommità della collina di Riardo già in epoca precedente a quella data vi fosse una fortezza seppur con caratteristiche architettoniche più semplici.
“Il Refolo”, come premesso, è situato nell’Alto Casertano, una struttura importante fruibile anche in formula b&b con comode suite e formula residence, ideale per ricevimenti e cerimonie di pregio. Una tenuta ricavata da un antico casale dell’800, che rappresenta il cuore della struttura, circondato da un grande portico di travi di castagno da cui si accede ad un giardino con un’ampia piscina.
L’area è immersa tra 25 ettari di terreno coltivato con sistema biologico soprattutto di nocciole e sorge sulle colline tra Teano e Riardo, di cui si denota lo splendido borgo medievale in lontananza, in una posizione panoramica di fronte al monte Maggiore, facilmente raggiungibile con comodo ingresso dalla statale Casilina.
Annessa alla struttura principale ci sono tre sale climatizzate destinate agli eventi, arredate con sobria ed accogliente eleganza, nelle quali trovano posto oltre 400 persone; grazie alle attrezzature tecniche messe a disposizione si possono organizzare convegni e meeting aziendali. La location dispone di cucina interna ed uno staff di sala di prim’ordine ed i menù proposti valorizzano piatti e prodotti della Campania senza trascurare la cucina italiana in generale e quella internazionale.
Tutta l’area interna, è servita da ampi spazi verdi con grandi gazebi predisposti per la sistemazione del banqueting dei matrimoni e di altre cerimonie e da un agrumeto che , insieme alla valle delle noci, offre la possibilità di piacevoli passeggiate nella natura.
“Il Refolo” di Riardo (CE), nel contesto delle manifestazioni tese a valorizzare il territorio, ha ospitato l’evento di beneficenza a sostegno della sezione Campus Salute di Caserta guidata dal prof. Rosario Cuomo, che ha organizzato, insieme ai volontari casertani e alla solidarietà dei numerosi amici benefattori, anche quest’anno numerosi eventi a sostegno della cultura della prevenzione con una bellissima serata in nome della prevenzione e della solidarietà accompagnata da tanta allegria, nei dehors esterni del garden le degustazioni di piatti mediterranei e vini dell’areale Falerno con la Cantina Pagano.
Lo Scopo del Campus Salute ONLUS è la promozione e la diffusione della cultura della prevenzione primaria delle malattie attraverso iniziative di tipo sanitario, culturale, educativo e scientifico. Tra le tante iniziative già effettuate: congressi e convegni sui temi dell’alimentazione con particolare riguardo alla protezione della dieta mediterranea e della cultura della salute, campagne informative nelle scuole e numerose manifestazioni con visite gratuite.
Una bella serata che ha visto anche la realizzazione sul posto della mozzarella di bufala campana, da parte di uno dei casari storici dell’azienda Torre Lupara di Pastorano, Antonio Iemma, dell’ultima generazione di casari appartenenti all’antica famiglia Iemma, produttori di qualità riconosciuti nella nostra Campania e anche all’estero da tempo. Dal vivo con la lavorazione della cagliata, che avviene dopo la selezione del latte di qualità, è il processo iniziale che introduce alla successiva lavorazione della Mozzarella di Bufala Campana.
La manualità è l’intima espressione del casaro che da sempre corrisponde nella preparazione della nobile pasta filata, per poi dargli la forma giusta tramite l’arte della mozzatura.
Antonio Iemma conduce da tempo l’omonimo caseificio in Pignataro Maggiore, collocato sulla Statale Casilina poco dopo l’uscita autostradale di Capua, in direzione nord, rappresentando una costola della tradizione secolare avviata dal nonno Ugo nel secolo scorso, fondatore dell’azienda agricola Torre Lupara, poi proseguita dal papà Alfredo.
Antonio Iemma rappresenta la terza generazione della famiglia di origine, con l’apertura del caseificio, che è anche punto vendita dei propri prodotti trasformati dal latte bufalino, soddisfa la richiesta di mozzarella in ambito locale con una produzione giornaliera limitata, realizzata artigianalmente con la tecnica tradizionale della mozzatura, che è stata illustrata dal vivo nel corso della serata Campus Salute tra i giardini de “Il Refolo”, una piacevole esperienza per gli ospiti che hanno contribuito con larga partecipazione alla riuscita dell’evento di beneficenza.
Antonio Iemma con Andrea Toti al Refolo
Franco D’Amico